giovedì 14 marzo 2013

MoMA bookstore



MoMA bookstore è un cubo di 12m per lato, posizionato all'ingresso dei Giardini Pubblici di via Palestro a Milano, sul lato opposto del PAC.
E' progettato per sostituire tale ingresso, infatti insiste sullo spazio occupato dal cancello e funge quindi da crocevia fra strada e parco.
Al piano terra, quello di passaggio, è stato posizionato il Bar con aree a disposizione dei visitatori e dei passanti, sia interne che esterne.
Una zona servizi, individuata sul lato sinistro del cubo, raccoglie i servizi igienici e i collegamenti ai piani superiori.
Al primo piano troviamo il Bookstore vero e proprio, mentre al secondo, che si affaccia su di esso, è stato creato uno spazio ibrido, chiamato Connection Room. Questi due piani superiori, collegati visivamente e fisicamente sono quelli più strettamente legati al MoMA.

planimetria

Il cubo è allineato esattamente con l'ingresso al PAC ma una piattaforma esterna, ruotata secondo l'andamento di via Palestro, riconfigura il volume all'interno del parco e determina le direzioni interne al parco. Un albero, già presente in quella posizione, entra a far parte del progetto.

piante piani 0, 1, 2 (2 opzioni) 


piano 0 _ bar, servizi igienici




Il posizionamento del bancone bar segue l'inclinazione della piattaforma esterna, creando un collegamento fra interno ed esterno. tutto lo spazio si conforma secondo forme e spazi rettangolari, le linee pulite e geometriche si estendono anche ad arredi e materiali.
Cemento, rovere chiaro e acciaio inox delineano superfici e volumi.
Un primo rimando al MoMA lo troviamo nella grande tela di Alighiero Boetti, Mappa.

piano 1 _ bookstore




         
Quattro settori principali di interesse, Fotografia, Design, Arte e Architettura. Sono questi i protagonisti degli scaffali del MoMA bookstore, volumi ricercati e di qualità, esposti a muro su una struttura quasi invisibile e su espositori appositamente progettati per metterli in risalto e contenere altre merci nella parte inferiore.
Una zona per la consultazione è stata pensata davanti alla grande apertura frontale, sotto oggetti di illuminazione che diventano sculture volanti e invitano l'occhio al piano superiore.
Pavimentazione in rovere chiaro, legno laccato bianco e alluminio per gli arredi.

piano 2 _ connection room
























La Connection room funge da vero e proprio collegamento diretto con il museo di New York. Infatti lo spazio è progettato per conformarsi in modalità differenti a seconda del racconto che vuole trasmettere. Una parete è completamente ricoperta di schermi che, come per magia, si possono muovere nella sala per creare effetti unici e interattivi che circondano lo spettatore. Qui si trovano anteprime e retrospettive sulle mostre temporanee tenute al MoMA, così da poter permettere anche ai milanesi di "far parte" di esse.

progetto di Sara Calvi, Valentina Arlati, Giovanna Vincenzi

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